La cannabis influisce sulla fertilità?
Cosa influisce sulla fertilità?
La fertilità può essere descritta come un elemento fondamentale della salute riproduttiva, che è influenzata da un'ampia gamma di fattori, non solo biologici ma anche, ad esempio, ambientali. Tuttavia, i fattori biologici (come l'età) giocano un ruolo fondamentale. La fertilità femminile raggiunge un picco in gioventù e diminuisce gradualmente, soprattutto dopo i 35 anni. Per gli uomini l'andamento è simile, anche se il calo della fertilità non è così marcato.
Anche lo stile di vita è fondamentale per la fertilità. Fattori come una dieta inadeguata, la mancanza di esercizio fisico, lo stress e l'esposizione a sostanze tossiche possono influire negativamente sulla fertilità. Per esempio, l'obesità nelle donne può portare a squilibri ormonali e a difficoltà di ovulazione, mentre negli uomini l'eccesso di alcol o di fumo può influire negativamente sulla qualità dello sperma. Lo stress può influire sull'equilibrio ormonale e ridurre il potenziale di successo della gravidanza. Anche la qualità del sonno e lo stato di salute influiscono sulla fertilità in entrambi i sessi. Malattie come l'endometriosi, il diabete o le infezioni agli organi riproduttivi possono rendere più difficile, o in alcuni casi addirittura impossibile, la gravidanza.
Fertilità e cannabis. In che modo?
Molte persone sono interessate a sapere se e come il consumo di cannabis influisca sulla fertilità e sulla capacità riproduttiva complessiva di uomini e donne. Esistono numerosi studi sugli effetti che il consumo di cannabis a lungo termine può avere sul potenziale di successo della gravidanza e sulla salute riproduttiva di uomini e donne. In questo articolo esamineremo le conclusioni scientifiche un passo alla volta.
Cannabis e sperma
Per gli uomini, è stato riscontrato che l'uso pregresso di sostanze e prodotti a base di cannabis può influire sulla produzione di sperma. Alcuni studi hanno suggerito che la cannabis può ridurre il numero e la motilità degli spermatozoi.
Uno studio del 2022 condotto da ricercatori della Oregon Health & Science University ha confermato che il consumo cronico di cannabis può influire significativamente sulla fertilità e sulla capacità riproduttiva maschile. Ma ha anche dimostrato che questi cambiamenti negativi potrebbero non essere permanenti. Se un uomo smette di fare un uso prolungato e ripetuto di sostanze a base di cannabis, è probabile che gli effetti negativi del consumo di cannabis sulle capacità riproduttive dell'uomo migliorino almeno parzialmente nel giro di pochi mesi.
Per quanto riguarda la qualità dello sperma maschile, alcuni studi suggeriscono che il consumo di cannabis può influenzare la motilità e la frequenza degli spermatozoi, il che può avere un impatto sulla fertilità. Tuttavia, i risultati degli studi in questo campo sono incoerenti e non è ancora chiaro quali effetti specifici abbia la cannabis sulla qualità dello sperma.
Cannabis e ciclo mestruale
Per le donne, la questione è se il consumo di cannabis possa influenzare l'ovulazione e il ciclo mestruale. Alcune ricerche suggeriscono che per alcune donne il consumo di cannabis può interferire con la regolarità del ciclo e l'ovulazione. Questo potrebbe avere un potenziale impatto sulla fertilità e sulla possibilità di una gravidanza. Mancano ancora conclusioni chiare e quindi al momento non è possibile valutare questi effetti.
In ogni caso, il cannabinoide CBD (cannabidiolo) non può essere trascurato in relazione al ciclo mestruale. Per le donne che soffrono di sindrome premestruale, può essere piacevole scoprire che il CBD può alleviare mal di testa, crampi, irritabilità, ansia, insonnia e altri sintomi spiacevoli.
Cannabis e rischio di aborto spontaneo
Uno studio condotto da ricercatori dell'Università di Boston rivela che potrebbe esistere un legame allarmante tra l'uso di marijuana e i problemi riproduttivi. La ricerca ha seguito 1.535 coppie che stavano cercando di concepire un figlio e i risultati sono preoccupanti. Secondo i risultati, l'uso di marijuana da parte degli uomini almeno una volta alla settimana è stato associato a un rischio maggiore di aborto spontaneo tra le loro partner femminili.
La causa principale di questi aborti è probabilmente la degenerazione dello sperma causata dal fumo di cannabis. Sebbene uno spermatozoo danneggiato possa fecondare un ovulo, le sue caratteristiche difettose impediscono successivamente il corretto sviluppo del feto, portando all'aborto. Questi risultati evidenziano gli aspetti importanti associati al consumo di cannabis e il suo potenziale impatto sulla salute riproduttiva.
Conclusione
È importante notare che la ricerca sulla cannabis e la fertilità non è ancora completa e gli studi esistenti presentano limiti e lacune. Inoltre, gli effetti della cannabis possono variare a seconda del metodo di assunzione (fumo, consumo di oli o prodotti a base di cannabis) e del dosaggio specifico.
Ma è chiaro che uno stile di vita sano può influire positivamente sulla fertilità e migliorare le possibilità di concepire una prole sana.
Se siete preoccupati dell'impatto negativo della cannabis sulla fertilità e state pianificando di concepire un figlio con il vostro partner, consultate un medico.
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