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Guida al THCB: produzione, effetti, ricerca e status legale

Cos'è il THCB: cannabinoide nuovo o già conosciuto? 

Il tetraidrocannabutolo (THCB) è un cannabinoide minore presente nella pianta di cannabis, anche se solo in quantità minime, come lo sono, ad esempio, il THCJD e il THCH. Uno studio del 2022 ha riportato che nella pianta di cannabis sono già stati identificati circa 150 cannabinoidi minori.

Il cannabinoide THCB ha anche i seguenti nomi: nor-THC, Δ9-Tetraidrocannabinolo-C4, Δ9-THC-butile, Δ9-THC-C4.

A volte si dice che il THCB sia stato scoperto con successo nel 2019, così come il THCP. Per questo, citiamo uno studio del 1942 che dimostra che il cannabinoide THCB era già stato studiato dal chimico Roger Adams.

Presumibilmente, l'informazione che si tratta di un cannabinoide di recente scoperta deriva dal fatto che uno studio del 2019 di un team di scienziati italiani menziona la presenza di una serie di fitocannabinoidi butilici con una catena alchilica di quattro parti, ovvero il cannabibutolo (CBDB) e il Δ9-tetraidrocannabutolo (Δ9-THCB), in campioni di CBD derivati dalla canapa e in una varietà di cannabis medicinale.

Nello studio citato, i ricercatori hanno suggerito che non è del tutto chiaro come si formino queste sostanze nei campioni di CBD derivati dalla canapa e in una varietà di cannabis terapeutica, poiché non hanno trovato nessuno degli enzimi che normalmente producono queste sostanze. I ricercatori ritengono che questi fitocannabinoidi butilici possano essersi formati attraverso processi come l'ossidazione e la decarbossilazione microbica. 

Uno studio precedente del 1997, ad esempio, riportava che gli scienziati avevano identificato componenti minori di THC, CBD e CBN omologhi con catene laterali butiliche in campioni di marijuana.

 

cos'è il thcb

Struttura chimica 

Il THCB è un omologo del cannabinoide psicoattivo THC (delta-9-THC). Omologo è il termine usato per indicare composti chimici dello stesso tipo che hanno strutture chimiche e proprietà simili. 

Il THCB ha una catena laterale butilica con 4 carboni (C4H9) attaccata al terzo atomo di carbonio dell'anello benzenico. Il THC ha una classica catena laterale pentilica con 5 carboni, anch'essa attaccata al terzo atomo di carbonio dell'anello benzenico. La formula molecolare del THCB è C20H28O2.

La produzione

Per quanto riguarda la produzione di THCB, è semplicemente impossibile per i produttori estrarre questo composto direttamente dalla cannabis e soddisfare il mercato commerciale, poiché il THCB si trova in una concentrazione minima nella pianta. Pertanto, la maggior parte dei prodotti a base di THCB sono attualmente ottenuti da altri cannabinoidi più facilmente disponibili, come il CBD

Il chimico Mark Scialdone ha affermato che i prodotti non sono naturali e che i cannabinoidi con catene di carbonio di lunghezza diversa, come THCB, THCP e THCH, sono prodotti sinteticamente e non estratti dalla pianta. A sostegno di questa affermazione, fa riferimento a uno studio del 2019 che descrive la sintesi dei THCP attraverso un processo chimico realizzato da un team di scienziati italiani.

In parole povere, non si tratta di aggiungere ulteriori carboni alla molecola di delta-9-THC, ma di prendere una sostanza sintetica che funge da precursore e che ha già il numero appropriato di atomi di carbonio in un processo chimico chiamato "terpenilazione".

Per produrre il THCB gli scienziati hanno bisogno di un resorcinolo con una catena lunga 4 carboni o butilresorcinolo.

Il THCB ha effetti simili al delta-9-THC?

Il THCB, come il THC, interagisce con il sistema endocannabinoide (ECS) dell'organismo, una complessa rete di recettori ed enzimi che aiuta a regolare vari processi fisiologici come l'umore, il sonno, l'immunità e il movimento.

Il cannabinoide THCB si lega ai recettori CB1 (principalmente nel cervello e nel sistema nervoso), esercitando quindi un effetto psicoattivo sull'organismo, e ai recettori CB2 (principalmente nel sistema immunitario) nell'ECS. Uno studio di ricercatori italiani suggerisce che il THCB mostra una maggiore attività sui recettori CB1 rispetto al THC. La teoria è che ciò sia dovuto alla catena laterale butilica del composto. L'esatto meccanismo di interazione con la ECS è ancora in fase di studio.

Nel 2020, la rivista Pharmaceuticals ha pubblicato uno studio che suggerisce che un maggiore legame al recettore CB1 sembra utile nelle malattie neurologiche (epilessia) e che il THCB mostra proprietà anticonvulsivanti.

Altri studi sono usciti nello stesso anno. Il Journal of Natural Products ha pubblicato uno studio sui topi che suggerisce che il THCB ha promettenti proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Uno studio sui topi condotto da scienziati italiani è apparso anche su Scientific Reports, suggerendo che il THCB promuove l'attività antinocicettiva nei roditori, il che significa che aiuta ad alleviare le sensazioni legate al dolore. 

L'intensità degli effetti del THCB può essere simile a quella del delta-9-THC, con il THCB che sembra avere effetti da leggermente più blandi a paragonabili a quelli del delta-9-THC.

Secondo le testimonianze dei consumatori, il THCB può influenzare la percezione e l'umore, indurre euforia, più energia e creatività, indurre una sensazione di rilassamento e alleviare i sintomi del dolore.

Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti.

Possibili effetti collaterali

Le sostanze psicoattive di questo tipo comportano naturalmente il rischio di effetti collaterali. Come per altri cannabinoidi con proprietà psicoattive, gli effetti collaterali sono i seguenti:

  • secchezza delle fauci
  • arrossamento degli occhi
  • alterazione della coordinazione
  • aumento della frequenza cardiaca
  • problemi di memoria
  • ansia
  • paranoia
  • vertigini
  • letargia

L'intensità di questi effetti varia a seconda dello stato di salute, del metabolismo e della sensibilità dell'utente, della dose e del metodo di assunzione. 

Confronto con i cannabinoidi THC, THCJD, THCH

 

THCB

THC

THCJD

THCH

Catena laterale

Catena butilica con 4 atomi di carbonio

Catena alchilica con 5 atomi di carbonio

Catena alchilica con 8 atomi di carbonio

Esile catena con 6 carboni

Naturale vs. cannabinoide sintetico

Si trova naturalmente nella cannabis, ma solo in piccole quantità, più spesso viene prodotto da altri cannabinoidi.

Un composto naturalmente abbondante nella pianta di cannabis.

Si dice che sia presente in tracce nella pianta di cannabis, ma è prodotto principalmente da altri cannabinoidi.

Si trova naturalmente nella cannabis, ma solo in piccole quantità, più spesso viene prodotto da altri cannabinoidi.

Effetti psicoattivi

Sì, leggermente più lieve rispetto agli effetti paragonabili al THC

Sì, forte

In una piccola dose nessuno o solo moderato

Status giuridico

Dall'11 marzo 2024 non è più nell'elenco delle sostanze proibite nella maggior parte dei paesi.

L'importo massimo consentito nella maggior parte dei paesi dell'UE è dello 0,3%, nella Repubblica Ceca dell'1%.

Dall'11 marzo 2024 non è più nell'elenco delle sostanze proibite nella maggior parte dei paesi.

Nella Repubblica Ceca è vietata da un decreto governativo sugli elenchi delle sostanze che creano dipendenza. In alcuni Stati può trovarsi in una zona grigia dal punto di vista legale.

 

Gamma di prodotti THCB

Al momento si può prevedere che, dopo l'inclusione temporanea di HHC, HHCO e THCP nell'elenco delle sostanze proibite che creano dipendenza, gli e-shop di cannabis sul mercato ceco cominceranno a riempirsi di prodotti a base di THCB, in particolare penne da svapo e cartucce di ricambio, liquidi (liquidi destinati al vaping), alcolici e fiori.

Quando si acquistano prodotti a base di cannabis, assicurarsi sempre di rifornirsi da aziende affidabili e preferire i marchi che offrono trasparenza e risultati di laboratori terzi.

 

Gamma di prodotti THCB

Stato legale del THCB

Per quanto riguarda lo stato legale del cannabinoide THCB, esso è definito legale dalla legge agricola statunitense. Nel 2018, questa legge ha reso legali tutti i derivati della cannabis, purché non contengano più dello 0,3% di THC. Nella Repubblica Ceca, il limite è stato portato all'1% di THC su base secca.

Un probabile problema potrebbe sorgere dal fatto che la maggior parte degli Stati attualmente limita o proibisce l'uso di cannabinoidi con proprietà psicoattive, il che potrebbe "gettare" il THCB in una zona grigia dal punto di vista legale. Inoltre, nel Paese manca ancora una legge che regoli i nuovi psicomodulanti, necessaria per garantire sicurezza, qualità e legalità.

Conclusione

Il tetraidrocannabutolo è un cannabinoide minore, omologo del cannabinoide delta-9-THC. Mentre il THC ha una classica catena pentilica, il THCB ha una catena laterale butilica. Poiché si trova solo in tracce nella cannabis, è più comune che i prodotti a base di THCB siano prodotti sinteticamente, ad esempio a partire dal CBD.

Si ritiene che l'intensità degli effetti del THCB sia paragonabile a quella del THC. Ricerche preliminari suggeriscono che il THCB potrebbe avere una serie di potenziali benefici terapeutici, come proprietà antinfiammatorie, analgesiche e anticonvulsivanti, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermarlo. 

Il cannabinoide THCB è definito legale dal Farm Bill. Scegliete sempre fornitori verificati che fanno testare i loro prodotti da un laboratorio indipendente per assicurarsi che siano privi di sostanze indesiderate come metalli pesanti e solventi.

 

Testo originale: Patricie Mikolášová, traduzione di AI

 

 

Photo: Shutterstock

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