Che cos'è il CB9? Origine, effetti, disponibilità e confronto con altri cannabinoidi
- Che cos'è il CB9?
- Origine e composizione chimica del CB9
- Proprietà del CB9
- Effetti psicoattivi del CB9
- Potenziale terapeutico
- Interazione del CB9 con il sistema endocannabinoide dell'organismo
- Tabella di confronto del CB9 con i cannabinoidi CBD, H4CBD, HHC e THC
- Disponibilità
- Conclusione
Che cos'è il CB9?
Il CB9 è un derivato del CBD (cannabidiolo). Si trova nella pianta di cannabis ed è uno degli oltre 100 cannabinoidi identificati nella pianta. Ha una coda naturale di 5 carboni e una struttura chimica simile a quella del più noto CBD. Ma, come sappiamo, anche un leggero cambiamento nella struttura chimica può far sì che gli effetti dei cannabinoidi siano diversi. Questo vale anche per il composto CB9 che, a differenza del CBD, è psicoattivo.
Il rilevamento del CB9 è molto più complicato rispetto ad altri cannabinoidi, il che rappresenta una sfida importante per la ricerca scientifica.
L'origine e la composizione chimica del CB9
Proprietà del CB9
Il CB9 ha una struttura simile a quella dei cannabinoidi CBD e H4CBD, ma si distingue per le sue proprietà psicoattive. Tuttavia, le sue proprietà uniche richiedono analisi scientifiche approfondite, metodi di rilevamento migliorati e un'attenta considerazione della regolamentazione di questa sostanza.
Le procedure analitiche convenzionali che utilizzano l'HPLC (cromatografia liquida ad alte prestazioni) potrebbero non essere sufficienti per riconoscere il CB9. Questo ostacolo evidenzia la necessità di migliorare i metodi di analisi dei cannabinoidi.
Effetti psicoattivi del CB9
Potenziale terapeutico
Gli usi terapeutici del CB9 sono notevoli e, sebbene la ricerca su questo cannabinoide sia ancora agli inizi, il suo futuro sembra molto promettente. Attualmente sono in corso ricerche per verificare se questo composto possa essere utile nel trattamento di varie condizioni mediche, come il dolore cronico, l'infiammazione e forse le malattie neurodegenerative.
Interazione del CB9 con il sistema endocannabinoide dell'organismo
Il cannabidiolo è noto per la sua struttura molecolare, che non provoca effetti psicoattivi. Sebbene il CB9 sia un derivato del CBD, ha una struttura chimica specificamente modificata che causa le proprietà psicoattive già menzionate. Capire perché e come queste modifiche strutturali influenzano le interazioni con i recettori del sistema endocannabinoide (ECS) è una pietra miliare importante per nuove scoperte in ambito medico e terapeutico.
La maggior parte degli effetti dei cannabinoidi è legata alla loro capacità di interagire con il nostro ECS. Questo sistema è responsabile di varie funzioni corporee come l'umore, il sonno, l'immunità, il movimento e l'appetito. Esistono due tipi principali di recettori endocannabinoidi, CB1 e CB2. I recettori CB1 si trovano principalmente nel cervello e nel sistema nervoso, mentre i recettori CB2 si trovano nel sistema immunitario, nel tratto digestivo e in altri organi.
Sebbene il CBD si leghi poco ai recettori CB1 e CB2 e non abbia quindi proprietà psicoattive, agisce come modulatore di questi recettori. Inoltre, può influenzare altri recettori dell'organismo, tra cui quelli della serotonina, dell'adenosina e dei vanilloidi.
Il modo in cui il CB9 interagisce con l'ECS non è ancora noto.
Tabella che confronta il CB9 con i cannabinoidi CBD, H4CBD, HHC e THC
CB9 |
CBD |
H4CBD |
HHC |
THC |
|
Formula chimica |
C17H20N2O6S |
C21H30O2 |
C21H34O2 |
C21H32O2 |
C21H30O2 |
Presenza nella cannabis |
Sì |
Sì, il secondo cannabinoide più abbondante |
No |
Sì, solo in quantità minime |
Sì |
Produzione |
Derivato del CBD, prodotto da una complessa reazione chimica nella cannabis, con altri cannabinoidi come il THC e il CBD che fungono da precursori. |
Si ottiene con uno dei metodi di estrazione:
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Derivato del CBD, prodotto mediante un processo di idrogenazione, alla molecola di CBD vengono aggiunti 4 atomi di idrogeno. |
Di solito viene prodotto per idrogenazione dal CBD o da terpeni (citronellal o olivetol). |
Il THC si forma nella cannabis convertendo il suo precursore, il THCA, sotto l'azione del calore. |
Proprietà psicoattive |
SÌ |
NO |
POSSIBILE |
SÌ |
SÌ |
Effetti |
Effetti più blandi rispetto al THC. |
Non è psicoattiva. |
Il composto H4CBD ha effetti simili al CBD, ma con la differenza che si lega più efficacemente ai recettori CB1. |
Gli effetti sono molto simili a quelli del THC:
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effetti forti e talvolta debilitanti:
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Interazione con i recettori della (ECS) |
Interazione potenzialmente diversa con l'ECS del corpo umano, con conseguenti effetti unici. L'interazione del CB9 con l'ECS è ancora oggetto di ricerca. |
A bassa affinità, funziona come modulatore dei recettori CB1 e CB2. Agisce anche sui recettori dell'adenosina, della serotonina e dei vanilloidi. |
Molecola 9R H4CBD: probabile alta affinità per i recettori CB1. |
Molecola 9R HHC: probabile affinità elevata per i recettori CB1 (ma inferiore a quella del THC) e basso legame con i recettori CB2. |
Il THC stimola sia i recettori endocannabinoidi CB1 che CB2. |
Potenziale terapeutico |
Potenziali benefici terapeutici in aree quali:
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Potenziale di:
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Simile al CBD, ma con una potenza più marcata. Può contribuire a:
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Specialmente in:
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Disponibilità
Il mercato della cannabis per i prodotti contenenti CB9 si svilupperà probabilmente parallelamente alla ricerca scientifica. Attualmente il distillato di CB9, i fiori, l'hashish e i vapes di CB9 sono disponibili in alcuni e-shop. Si può ipotizzare che, man mano che si approfondiscono le conoscenze su questo composto, possano emergere prodotti innovativi, adattati alle proprietà e ai benefici specifici del CB9. Non solo il mercato dei cannabinoidi crescerà, ma si apriranno nuove opportunità sia per i consumatori che per le aziende produttrici di cannabis.
Dati i continui cambiamenti nella legislazione sui cannabinoidi, il CB9 potrebbe rappresentare un'alternativa adeguata laddove altri cannabinoidi sono limitati o vietati.
Conclusione
Ultimo arrivato nella famiglia dei cannabinoidi, il CB9 è un derivato del CBD. Gli scienziati stanno cercando di capire le vie molecolari attraverso le quali agisce e influisce sul corpo umano. Il suo potenziale di riduzione dello stress e di aumento del benessere mentale generale potrebbe renderlo una sostanza promettente per la cura della salute naturale.
Tuttavia, sono necessari studi clinici per valutarne l'efficacia, la sicurezza e l'uso. Questi studi ci forniranno dati scientifici affidabili sul CB9 e sul suo potenziale.
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Photo: Shutterstock
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